1 Followers
26 Following
watchsale

Rolex Sale

Rolex SA è una società svizzera (con sede a Ginevra) importante nella produzione di pregiati orologi da polso, nonché una delle più grandi aziende operanti nel settore dell'alta orologeria.

QUAL È IL ROLEX MENO COSTOSO?

Rolex è l’orologio di lusso più conosciuto al mondo e il primo marchio di orologeria svizzera nel 2019.

 

Se chiedi a qualcuno che incontri per strada chi è Orologi Replica Rolex nove su dieci ti saprà rispondere, ma la percezione che hanno la maggior parte dei consumatori è che i segnatempo coronati siano sinonimo di orologeria ai vertici, quando in realtà lo sono ma per la qualità che peraltro bisogna ammettere è difficile da raggiungere a questi livelli.

 

Nonostante le strategie di cent’anni fa del fondatore Hans Wilsdorf sarebbero oggi ancora più che vincenti, la notorietà del marchio non è frutto di piani di marketing ma di fatti che la storia dell’orologio riporta senza possibilità di fraintendimenti.

 

Ricordiamo insieme alcune pietre miliari:

  • 1910: agli inizi Rolex si concentra sulla fattura dei movimenti e nel 1910 fa segnare il primo orologio da polso a ricevere il certificato svizzero di precisione cronometrica rilasciato dal Bureau de contrôle de la marche des montres du Bienne.
  • 1926: Rolex crea l’ermetica cassa Oyster che equipaggerà il primo orologio veramente resistente all’acqua e alla polvere. L’anno dopo un Rolex Oyster indossato dalla giovane nuotatrice Mercedes Gleitze attraversa Il Canale della Manica rimanendo a bagno per oltre 10 ore senza riscontrare il minimo problema.
  • 1931: La Maison introduce l’Oyster Perpetual con il movimento Perpetual e lo brevetta. È il primo meccanismo di ricarica automatica con rotore Perpetual che ha ispirato molti movimenti automatici dei nostri giorni.
  • 1945: Nasce il Datejust, primo orologio da polso automatico certificato cronometro impermeabile al mondo ad indicare la data all’interno di una finestrella sul quadrante. Completato da un bracciale Jubilé, con il Datejust la marca finalmente concretizza la visione centrale di Wilsdorf: offrire un orologio preciso e affidabile da non togliere mai, neppure mentre si fa la doccia.
  • 1953: È l’anno più prolifico della storia di Rolex. In quel periodo il marchio inizia a dirigersi verso gli orologi sportivi e professionali e nel ’53 crea il Turn-O-Graph, il modello Explorer che raggiungerà il tetto dell’Himalaya, e il Submariner che sarà presentato e commercializzato l’anno dopo.
  • 1955: Nasce il Rolex GMT-Master primo orologio da polso a visualizzare due fusi orari.
  • 1956: Arriva il Rolex Day-Date primo orologio a visualizzare sul quadrante sia la data sia il giorno.
  • 1963: Cosmograph Daytona, un nuovo cronografo sportivo robusto e impermeabile con bracciale Oyster e una lunetta con scala tachimetrica per il rilevamento della velocità media.
  • 1967: Sea-Dweller primo segnatempo espressamente creato per i subacquei professionisti impermeabile sino a 610 metri e dotato di valvola per la fuoriuscita dalla cassa dell’elio.
  • 1985: Acciaio 904L. Rolex  usa una speciale lega altrimenti identificata come “acciaio chirurgico” che vanta una resistenza e lucentezza di gran lunga superiore al 316L.
  • 2007: Rolex introduce la lunetta Ring Command sullo YachtMaster II che in una regata permette sia il conto alla rovescia che le funzioni di cronometraggio.
  • 2015: Rolex presenta per la prima volta un bracciale costituito non interamente da un metallo. Denominato Oysterflex è in caucciù proprietario con un’anima in acciaio. Non tutti se ne sono accorti ma per il brand è stato un passo epocale.

Qual è il Rolex più economico?

Con l’ultimo listino prezzi il Rolex più a buon mercato è l’Oyster Perpetual che nella versione da 39 mm costa €5.900 (in realtà si partirebbe da €4.700 ma si tratta di un modello da 31 mm che puoi vedere nella foto di gruppo più in basso quindi adatto solo a un polso femminile).

Introdotto a Baselworld 2015 l’ultimo Oyster Perpetual è il discendente diretto del primo Perpetual del 1931.

 

Rimasto negli anni pressoché immutato nell’estetica tutti i modelli montano un movimento di manifattura Rolex.

 

Meno costoso ma qualità e materiali sono gli stessi dei modelli top

Costruita di robusto acciaio Oystersteel la cassa Rolex Oyster Perpetual è impermeabile fino a 100 metri. La sua lega di acciaio di alta qualità offre un alto livello di protezione alla corrosione. Il fondello scanalato è avvitato ermeticamente.

La corona di carica, anch’essa avvitata, è dotata del sistema di doppia impermeabilizzazione Twinlock. La finitura è satinata mentre la lunetta bombata è lucidata.

 

Da segnalare il debutto nel 2015 della misura da 39 mm. Rimasto negli anni pressoché immutato tutte le referenze montano un movimento Rolex con certificato di cronometro rilasciato dal COSC vidimato dal Superlative Chronometer.

 

Movimenti automatici di manifattura 3132, 3130, 2231

La linea di segnatempo più abbordabile di Rolex monta diversi Calibri di manifattura a seconda delle dimensioni della cassa.

Oyster Perpetual 26 e 31 mm = Calibro 2231

Oyster Perpetual 34 e 36 mm = Calibro 3130

Oyster Perpetual 39 mm = Calibro 3132

I movimenti 3130 e 3132 possiedono la nota spirale di manifattura Parachrom blu che approfondiremo più in basso.

Per ora nessuna di queste referenze monta la spirale in silicio introdotta l’anno prima. Tutti i movimenti hanno un’autonomia di circa 48 ore.

 

Il bracciale Oyster Perpetual

 

Costruito anch’esso in acciaio 904L le sue tre maglie affiancate non sono oggetto di aggiornamenti. La chiusura pieghevole è la tradizionale Oysterclasp.

 

Cerchi un orologio più abbordabile? Repliche orologi

IL ROLEX SUBMARINER

Nei primi anni ’50 il mondo aspettava di vedere l’impermeabilità di un orologio compiere un passo avanti.

 

Più che in termini di mera resistenza all’acqua chi praticava immersioni, attività che in quel periodo stava crescendo esponenzialmente, necessitava di un vero e proprio strumento al polso.

 

Quando c’è di mezzo l’acqua sappiamo tutti che Orologi repliche con la cassa Oyster è negli anni ’20 stata una pioniera, ma il primo orologio subacqueo a potersi chiamare veramente tale è stato il Fifty Fathoms di Blancpain.

 

Almanacchi messi da parte nel corso degli anni i due top diver hanno preso strade diverse: il Submariner è diventato meritatamente un segnatempo iconico e sulla bocca di tutti, un po’ meno noto è il Fifty Fathoms (appassionati sempre ben informati esclusi) ma grazie al congiungimento con il DNA di Alta Orologeria che scorre in Blancpain lui vola a quote più alte.

Il Submariner, presentato a Baselworld nella primavera del ’54 quando il Blancpain era già in vendita, grazie alla corona avvitata brevettata da Rolex poteva raggiungere agevolmente i 100 metri di profondità.

Osservandolo, dopo quasi sette decadi il suo look è rimasto pressoché invariato.

 

Da oramai molto tempo sia grazie alle innumerevoli edizioni homage che sono delle copie più o meno fatte bene della sua silhouette, sia per chi cerca di riprenderlo meno spudoratamente, il Submariner è l’immagine del classico orologio diver.

Guardiamo ora com’è cambiato dalla prima referenza all’ultima commercializzata nel 2020

 

Il 1953 fu una grande annata per Rolex e lo fu al punto che oggi non si ripeterebbe mai più. Il marchio ginevrino rilasciò lo stesso anno ben tre nuovi modelli che hanno scritto gran parte della sua storia: Turn-O-Graph, Explorer e Submariner.

 

Il Submariner 6204 che misura 38 mm è mosso dal calibro A260, lo stesso che anima il Turn-O-Graph e gli “Ovetto”. Si tratta di un movimento automatico molto robusto con un dispositivo per proteggere il bilanciere dagli urti integrato.

All’inizio il suo quadrante non riporta la profondità per quanto si dice che il primo Submariner – nonostante dichiarasse sulla carta 100 metri – fosse testato per garantire un’impermeabilità sino a 180 metri pari a 600 piedi.

Ma com’è sempre stato nel 1953 il marchio continuava a progredire: il 30 settembre un prototipo di nome Deep Sea Special (ne costruirono in totale 7) attaccato al batiscafo Trieste accompagnò il Professore Auguste Piccard sino a 3.155 metri che tre anni dopo con lo stesso modello forse leggermente rivisto diventarono 11.000. Ma questa è un’altra storia.

 

La referenza 6204 non possedeva ancora ne la sfera delle ore Mercedes ne le due spallette proteggi corona che sono due tra i segni più riconoscibili della linea.

Quello che mi piace del primo Submariner è la sua essenzialità più da strumento professionale di misura che di un segnatempo. Nessun orpello, niente datario. La lunetta ruotava seppur con una certa resistenza in entrambe le direzioni e senza micro scatti.

Questa, realizzata in alluminio, soffriva di qualsiasi contatto o minimo urto riportando graffi e deformazioni; inoltre bastava esporla un po’ al Sole per vederla scolorire subito.

 

Da anni mi piace dire che il segreto di Rolex sta nell’aver adottato la tecnica giapponese “kaizen” o dei piccoli ma continui miglioramenti.

Quando 12 anni fa iniziai a bloggare per passione mi ricordo che molti appassionati nei forum si lamentavano che la Maison non cambiava mai nulla a parte un bracciale o il colore di un quadrante.

Oggi è uguale ma nessuno ci fa più caso, anzi, per la maggior parte dei fans sarebbe un guaio vedere una novità Rolex che si allontana dalla “retta via”. E quando succede, tutte le pochissime volte che la Maison cambia le sue leggi granitiche come mettere il vetro con lente ciclopica nell’ultimo Sea-Dweller scritta rossa, i suoi più stretti follower insorgono.

 

Al momento sei hai notato sul sito Rolex il Submariner è disponibile sia nella versione senza e con data: come esempio ho voluto prendere la referenza 116610LV ossia con quadrante e lunetta verde.

Tutto questo a mio avviso non rispecchia la realtà in quanto credo che oggi 4 maggio 2020, che sarebbe dovuto essere il penultimo giorno di Baselworld, rimandata come ben sappiamo per la pandemia, io dico che qualcosa in quelle pagine web sarebbe cambiato.

Ma questo è quello che abbiamo al momento.

Le referenza 116610LV e 116610LN misurano 40 mm e la cassa ridisegnata nel 2010 offre anse diritte, più spigolose e più spesse che lo fanno sembrare più grande delle precedenti edizioni nonostante fossero tutte anche loro delle stesse dimensioni.

Nei Submariner odierni batte una vecchia conoscenza: il calibro 3135 dotato di molla della spirale blu Parachrom e sistema antiurto proprietario. La prima, più sottile di un capello, è realizzata in una speciale lega antimagnetica, ma nonostante Rolex abbia sviluppato anche lei da anni la sua tecnologia al silicio denominata Siloxi, per ora rimane quella standard e non sembrerebbe che almeno nel breve la situazione cambierà.

 

La referenza 114060 senza datario è unicamente prodotta con quadrante nero e inserto della lunetta nero, la livrea classica di questo diver.

Il Submariner con quadrante e inserto della lunetta in Cerachrom verde, che i collezionisti hanno soprannominato “Hulk” esprime il carattere dell’ultima generazione.

 

In 57 anni (1953 -2010) oltre ai movimenti più aggiornati la vera evoluzione sta nel materiale.

 

Non che Rolex abbia mai usato materiali scadenti, il contrario, ma l’acciaio 904L di oggi che il brand chiama Oystersteel è 20.000 passi più avanti di quello del 6204 e anche di molti altri orologi odierni di pari segmento di prezzo.

La lunetta in Cerachrom è quasi antigraffio: se ci passi sopra un cutter questo sembra quasi galleggiarvi sopra. Questa è l’orologeria di Rolex, alta non per le complicazioni, l’artigianalità o le rifiniture dei movimenti ma per la qualità.

Tre mesi fa come tutti gli anni mi sono divertito a giocare a prevedere il futuro: poi tutto è saltato per cause di forza maggiori.

Eppure il 2020 doveva essere l’anno del nuovo Submariner. Tutti, dopo aver preso al solito degli abbagli per diversi anni, davano per certo l’arrivo di un nuovo beniamino delle profondità del mare.

 

Di sicuro al prossimo giro dovrebbe esserci l’aggiornamento del movimento con il molto più al passo dei tempi movimento calibro 3235, che poi nuovo non si può considerare visto che lo si è visto la prima volta ben 5 anni fa.

La speranza sarebbe anche di vedere delle anse più rastremate tipo quelle del GMT-Master II Batman ma qui la cosa si fa più difficile e davvero con Imitazione Rolex usare il condizionale è sempre d’obbligo. Quest’anno si sta andando nella direzione di non vedere alcuna nuova entrata.

ROLEX INNOVATIVO

Tra le innovazioni proposte dalla Rolex sul mercato dell'orologeria ci sono i primi orologi impermeabili con il datario, con il fuso orario e, cosa più importante, i primi orologi da polso a ottenere la richiestissima certificazione di cronometro. La Rolex detiene tuttora il record per maggior numero di meccanismi certificati.

 

Un altro fatto quasi sconosciuto è che la Rolex partecipò allo sviluppo della tecnologia al quarzo anche per contrastare il forte sviluppo delle case giapponesi che stavano a loro volta sviluppando i propri movimenti. Nonostante inserì pochi modelli nella propria linea, i tecnici e gli ingegneri della casa furono determinanti nello studio della nuova tecnologia a cavallo tra gli anni sessanta e settanta. Nel 1968 la Rolex collaborò con un consorzio di 16 produttori svizzeri per creare il movimento al quarzo Beta 21 usato nel proprio Quartz Date. Gli sforzi della Orologi Repliche culminarono dopo cinque anni di ricerca, disegno e sviluppo nella creazione del movimento "clean-slate" 5035/5055 che avrebbe alimentato l'Oysterquartz - secondo alcuni il miglior movimento al quarzo mai creato.

 

Il primo orologio a carica automatica venne presentato nel 1931, potenziato da un meccanismo interno che sfruttava il movimento del braccio e che, oltre a rendere inutile il caricamento a mano, eliminò i problemi tecnici che ne compromettevano il funzionamento. La Rolex fu anche la prima azienda a creare un vero orologio impermeabile, altra pietra miliare. Wilsdorf arrivò a creare uno speciale Rolex che nel 1960 venne ancorato al batiscafo Trieste e trascinato nella Fossa delle Marianne. L'orologio resistette e dimostrò di aver mantenuto un funzionamento corretto durante la discesa e la risalita. Questo fatto venne confermato attraverso un telegramma spedito alla Rolex il giorno seguente che recitava

 

In questo modo la Rolex si creò la reputazione di orologi validi anche per immersioni subacquee, aviazione e alpinismo, grazie anche a Chuck Yeager, il primo pilota a portare un aereo oltre la barriera del suono con al polso un Rolex acquistato da lui personalmente. Tra i primi modelli sportivi faceva parte il Rolex Submariner e il Rolex Sea-Dweller Submariner 2000 (2.000 ft = 610 m) (1971). Questo orologio vantava una valvola a rilascio di elio (inventata con l'aiuto della collega svizzera Doxa SA) che lasciava defluire il gas durante la decompressione. Altro modello sportivo fu il Rolex GMT-Master, sviluppato originariamente su richiesta delle aerolinee Pan Am, in grado di assistere i piloti nei voli transcontinentali, per la presenza di una lancetta 24 ore e di una ghiera graduata e rotante. I modelli della linea Explorer vennero creati per gli esploratori che si muovevano su terreni accidentati, in seguito all'impresa compiuta da Sir Edmund Hillary e dallo sherpa Tenzing Norgay che per primi arrivarono in cima all'Everest, portando al polso un antenato dell'attuale Explorer.

 

Da un punto di vista più glamour James Bond, il personaggio di Ian Fleming, indossava un Rolex nella serie di romanzi dell'autore. Nei primi film il mitico Sean Connery portava al polso un Rolex Submariner senza datario e con cinturino in tessuto militare. Nei film successivi con Pierce Brosnan e quelli con Daniel Craig, l'orologio divenne un Omega Seamaster, in seguito all'alleanza del marchio Omega con i produttori dei film per la promozione dei propri orologi.

 

Un capitolo a parte merita il modello Cosmograph Daytona. "Il cronografo a carica manuale dei primi anni '60, nato semplicemente come Rolex Cosmograph (la scritta Daytona viene aggiunta solo in un secondo tempo), riceve un'accoglienza piuttosto fredda, certamente non paragonabile al fenomeno che è oggi. Non dobbiamo infatti dimenticare che a quell'epoca erano di moda orologi più classici e ultrapiatti: un modello così sportivo e moderno non si accordava con i gusti di allora. Questo snobismo commerciale proseguirà per quasi un ventennio, prima con la nascita dei modelli al quarzo negli anni '70, e poi ancora negli anni '80, quando l'orologio a carica manuale viene considerato obsoleto. Nella ricerca della durata e dell'affidabilità, Rolex interviene sostituendo ai calibri Valjoux a carica manuale, l'eccezionale movimento dello Zenith El Primero, il miglior movimento industriale a carica automatica allora esistente sul mercato. Rolex apporterà numerose modifiche per allinearlo ai propri standard, con veri e propri interventi strutturali, come l'eliminazione del datario e la riduzione delle frequenze di oscillazione da 36.000 a 28.800 alternanze, sostituendo il bilanciere originale con il proprio, basato sul meccanismo di regolazione a microstella, già collaudato sui cronografi degli anni '60. Tutto ciò porta alla realizzazione del calibro 4030 come movimento per il primo cronografo automatico: il Daytona ref. 16520. Nel 1988, il lancio del nuovo Rolex Oyster Perpetual Cosmograph Daytona incontra un favore di pubblico enorme. La scarsa produzione da parte di Rolex, dovuta anche alla poca disponibilità del calibro base Zenith, scatena all'inizio degli anni '90 un vero e proprio boom collezionistico. Per i modelli precedenti, ovvero tutti i cronografi Daytona a carica manuale, l'exploit avviene solo qualche anno dopo, rendendo ancora oggi questo orologio oggetto del desiderio degli appassionati di tutto il mondo.. Nel 2000 Rolex presenta il nuovo modello Daytona referenza n. 116520, l'orologio risulta essere ora di completa manifattura Rolex submariner replica anche nel meccanismo.

 

La Rolex dal 2006 ha iniziato ad impiegare per la costruzione dei propri manufatti, oltre all'oro e al platino, l'acciaio 904L, ritenuto il migliore per l'eccellente resistenza alla corrosione anche a contatto con acido acetico, fosforico, solforico, soluzioni clorurate, acqua di mare anche ad alte temperature. Sinora è l'unico marchio ad utilizzare tale materiale, peraltro di propria fabbricazione.

OROLOGI ROLEX

Rolex SA è una società svizzera (con sede a Ginevra) importante nella produzione di pregiati orologi da polso, nonché una delle più grandi aziende operanti nel settore dell'alta orologeria.

 

È controllata dalla Fondazione Hans Wilsdorf, ente di beneficenza e non-profit (con relativi benefici fiscali) riconosciuto dalla legge svizzera. Conta ventotto società controllate nel mondo e un'organizzazione di 4.000 orologiai in cento Paesi, con incassi stimati per il 2010 intorno ai due miliardi di euro e una produzione annuale di orologi di circa 1.000.000 di pezzi. La Rolex è il maggior produttore di cronometri certificati costruiti in Svizzera; basti pensare che nel 2005 più della metà della produzione di orologi certificati COSC (Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres) appartiene al gruppo. Il 3 maggio 2011 è stato annunciato il nuovo CEO del gruppo Panerai Replica, il quinto da quando è stata fondata nel 1906, l'italiano Gian Riccardo Marini (precedentemente CEO di Rolex Italia), che prende il posto di Bruno Meier. Dal 17 giugno 2015, per raggiunti limiti di età, a Marini succede Jean-Fédéric Dufour.

 

La Rolex SA venne fondata nel 1905 da Hans Wilsdorf e dal fratellastro Alfred Davis; pur essendo attualmente una delle maggiori imprese svizzere dell'orologeria, Wilsdorf era di nazionalità tedesca e la prima sede era a Londra. Wilsdorf & Davis fu il nome originario dato all'azienda, che in seguito divenne la Rolex Watch Company. Inizialmente si limitavano a importare in Inghilterra i meccanismi svizzeri prodotti da Hermann Aegler, che successivamente divenne socio, assemblandoli in lussuose casse create dalla firma Dennison e da altri gioiellieri dell'epoca che vendevano i primi orologi da polso personalizzandoli con il proprio marchio. I primi orologi prodotti dalla Wilsdorf & Davis erano marcati "W&D" (sigla visibile all'interno della cassa).

 

Hans Wilsdorf registrò il marchio "Rolex" a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera nel 1908. Il significato di questo termine è sconosciuto, secondo alcuni (versione mai confermata da Wilsdorf) "Rolex" deriva dalla locuzione francese horlogerie exquise, che significa orologeria squisita. Altri riportano che il nome derivi dall'unione della parola Rolls-Royce, automobili di lusso amate da Alfred Davis, e Timex, grande produttore di orologi dell'epoca, per indicare appunto che la produzione sarebbe stata orientata a orologi "EX" di lusso "ROL" da cui ROLEX. Ad ogni modo, Wilsdorf voleva un nome facilmente pronunciabile in ogni lingua, immediato, facile da ricordare, ma anche che avesse stile, cioè non doveva essere troppo ingombrante sul quadrante e doveva dare la possibilità ai rivenditori inglesi (per i quali erano destinati inizialmente i primi modelli) di poter incidere il proprio nome al di sotto di Rolex.

 

La Wilsdorf & Davis si spostò dalla Gran Bretagna nel 1912. Wilsdorf avrebbe voluto rendere economici i suoi prodotti, ma le tasse e i dazi di importazione sulle casse degli orologi (oro e argento) alzavano i prezzi. Da quel momento il quartier generale venne spostato a Ginevra, mantenendo filiali in altre città (ad esempio Bienna) e in altri continenti: Nord America, Asia, Australia. Un altro motivo che spinse Wilsdorf a trasferirsi in Svizzera fu perché con lo scoppio della prima Guerra Mondiale un tedesco non era visto di buon occhio in Inghilterra, e ciò avrebbe potuto causare ulteriori ostacoli alla sua azienda.

 

Il nome Rolex venne registrato ufficialmente il 15 novembre 1915, si suppone che questo cambiamento mostrasse la volontà di rendere popolari gli orologi da polso, che al momento erano considerati articoli per signore perché tra gli uomini andava di moda l'orologio da tasca. Wilsdorf voleva un nome pronunciabile in ogni lingua e così decise di chiamare, nel 1919, la società con il nome Rolex Watch Company, per poi diventare Montres Rolex SA. Oggi si chiama Rolex SA il cui marchio è composto da lettere della stessa dimensione in modo da poter essere scritto simmetricamente. La caratteristica corona a 5 punte, simbolo storico della casa invece è stata introdotta nel 1925.

 

La Rolex costituita da Hans Wilsdorf e dalla famiglia Aegler, secondo i documenti dell'epoca, non può essere venduta né scambiata sul mercato azionario e ancora oggi mantiene saldi i principi e le tradizioni del suo fondatore.

Dal 2013 la Rolex daytona replica è il cronometrista ufficiale della Formula 1.

IL NUOVO ROLEX SKY-DWELLER 2020

Lo Sky-Dweller 2020 è il primo segnatempo Rolex della linea classica a montare il bracciale Oysterflex

 

Novità 2020 piuttosto inattesa, Replica Watches presenta uno tra i suoi Oyster più eleganti e complicati nell’abbinata oro giallo – quadrante nero, assicurato al polso dal bracciale Oysterflex introdotto nel 2015.

Molto tecnologico, questo Rolex dispone di funzioni avanzate pensate per chi viaggia spesso.

 

Il nuovo Sky-Dweller offre la lettura simultanea di due fusi orari. L’ora della località è leggibile in formato 24 ore su un disco decentrato verso le ore 6, mentre l’ora locale è segnata dalle tradizionali lancette centrali.

Come le precedenti referenze il nuovo Rolex Sky-Dweller 2020 offre un calendario annuale particolare denominato Saros. Così viene chiamato un intervallo di 223 mesi sinodici (18,03 anni) al termine del quale si ripetono le stesse eclissi lunari e solari.

 

Detto calendario distingue autonomamente la lunghezza dei mesi dell’anno di 30 e 31 giorni, quindi tutti ad eccezione del mese di febbraio.

La visualizzazione dei mesi, unica in orologeria e brevettata da Rolex, li segna marcando a turno con una tacca rossa i 12 indici delle ore. Il datario a ore 3 inquadrato dalla lente Cyclope scatta istantaneamente ed è legato all’ora locale.

 

Per governare tutte queste funzioni lo Sky-Dweller è provvisto del sistema RING COMMAND un meccanismo che funziona agendo con la preziosa lunetta in oro girevole e la corona di carica.

 

Caratteristiche Nuovo Rolex Sky-Dweller 2020

 

  • Referenza: 326238.
  • Cassa: Oro giallo – 42,00 mm – impermeabile fino a 10 bar (100 metri) – vetro zaffiro – fondello pieno e corona a vite.
  • Quadrante: Nero vivo, lucido, finitura soleil, indici in oro giallo, inserti in Cromalight con materiale luminescente blu ad alta visibilità.
  • Movimento: Automatico calibro 9001 di manifattura Rolex, 72 ore riserva di carica – frequenza 4 Hz – 28.800 a/h.
  • Funzioni: Ore, minuti e secondi al centro. Indicazione 24 ore su disco decentrato. Secondo fuso orario. Calendario annuale istantaneo, datario a ore 3 con correzione rapida. Indicazione del mese attraverso 12 finestrelle lungo il bordo del quadrante. Arresto dei secondi per la messa in ora.
  • Bracciale: Oysterflex con lame metalliche flessibili rivestite di un elastomero ad alte prestazioni , chiusura Oysterclsap con chiusura pieghevole e sistema di allungamento Rolex Glidelock.

 

Cassa

 

La cassa Oyster del nuovo modello dello Sky-Dweller è come le referenze in acciaio garantita impermeabile sino a 100 metri di profondità. La carrure è ricavata da un blocco massiccio di oro giallo 18 ct.

La corona di carica Twinlock è dotata di un sistema di doppia impermeabilizzazione e saldamente avvitata alla cassa.

 

Movimento Perpetual 9001

 

Creato nel 2012 il calibro 9001 è uno dei movimenti più complicati di Rolex che si contrappone all’ultimissimo 3230, un semplice tre lancette uscito nel 2020 che muove la versione no date dei nuovi submariner.

Protetto da 7 brevetti il calibro di manifattura 9001 è composto da ben 380 elementi.

Il bilanciere, autentico cuore dell’orologio, è dotato di spirale PARACHROM blu, brevettata e prodotta da Rolex in una lega paramagnetica esclusiva. L’architettura di base del 9001 è stata progettata per conferirgli un’estrema robustezza. Il bilanciere è montato sul dispositivo antiurto ad alto rendimento PARAFLEX

 

Il movimento dello Sky-Dweller 2020 è dotato di un meccanismo speciale collegato alla lunetta girevole RING COMMAND grazie al quale è possibile regolare facilmente le diverse funzioni dell’orologio attraverso un’interfaccia innovativa e brevettata che agisce coinvolgendo il movimento e la cassa.

In base alla sua posizione, 1, 2 o 3 tacche di rotazione in senso antiorario, la lunetta RING COMMAND seleziona la funzione da regolare: calendario, ora locale oppure ora di riferimento. Una volta selezionata la funzione è possibile regolarla rapidamente dalla corona di carica in entrambe le direzioni e senza alcuna restrizione.

 

Questa interfaccia dal semplice utilizzo si basa su un complesso modulo meccanico che da solo comprende oltre sessanta componenti. Il cuore di questo meccanismo è costituito da una doppia camma e da leve che in base alla funzione da regolare si collegano ai diversi treni di ingranaggi all’interno del movimento.

Una delle camme è azionata estraendo la corona di carica, l’altra è governata dalla rotazione della lunetta attraverso dei rinvii posti nella carrure dell’orologio.

Dal primo calibro 9001 del 2002 ne è passata molta di acqua sotto i ponti. Da qualche anno come tutti i movimenti Rolex anche questi è provvisto del certificato di cronometro superlativo che garantisce uno scarto massimo di –2 /+2 secondi al giorno

 

Bracciale Oysterflex

 

Questo che oramai visto che lo conosciamo bene sembrerebbe un dettaglio trascurabile invece indica una svolta in casa Rolex.

Lo Sky-Dweller 2020 segnerà per sempre il primo Rolex classico a montare il bracciale Oysterflex, che quando uscì nel 2015, anche se molti non se ne accorsero subito, fu una vera rivoluzione.

 

Infatti era la prima volta che Rolex offriva un’alternativa al bracciale in metallo da sempre espressione di uno dei concetti più amati dal fondatore Hans Wilsdorf per ribadire che i suoi orologi potevano non essere mai essere sfilati dal polso, neppure quando si faceva la doccia.

Tornando a Oysterflex questo innovativo bracciale è costituito di due lame metalliche flessibili – una per ognuna delle due parti del cinturino – realizzate in una lega di titanio e nichel. Queste lame sono rivestite di “elastomero nero”; così chiama Imitazione rolex la tipologia di gomma o cauccù da lei sviluppata.